LGBTQIA+

La comunità LGBTQIA+ raccoglie un insieme di persone che hanno un orientamento non eterosessuale (ad esempio, gay, lesbiche, bisessuali, queer) e le persone transgender/non binary che sentono di non appartenere al proprio genere biologico, rifiutando spesso proprio la visione dicotomica tra genere maschile e femminile.

Dipendenza affettiva Giulianova

. Ogni lettera indica una categoria precisa: L= lesbica; G= gay; B=bisessuale; T= transgender e transessuale; Q= queer; I= intersessuale, A=asessuale; += ossia la possibilità di inglobare altre identità di genere e/o orientamenti sessuali, per rendere la lista sempre più inclusiva.

Per noi esseri umani, è di vitale importanza essere riconosciuti sia dalle persone che ci sono vicine che dal contesto di cui facciamo parte. Quando questo non ci è possibile, perché ci viene imposto di oscurare una parte di noi stessi, fingendo che non esista o addirittura viverla di nascosto, viene intaccata una propria parte intima e forte che ci porta a credere di essere costantemente persone sbagliate. Il contesto sociale caratterizzato da pregiudizio, rifiuto e discriminazione di cui le persone LGBTQIA+ sono vittime, causa in queste ultime quello che in ambito psicologico è conosciuto con il nome di minority stress. Si tratta dello stress derivato dall’occupare uno status minoritario all’interno della società e dei suoi effetti sul benessere psicologico delle persone omosessuali. Il minority stress definisce dunque le fonti di stress che tali persone devono fronteggiare ogni giorno come ad esempio lo stato di allerta continuo in cui essi vivono per la paura di subire offese e/o violenze o il pensiero introiettato dalla società di essere sbagliati, di dover compensare la grave mancanza di non essere come tutti gli altri o di valere meno. Tutto ciò ha ripercussioni enormi sia sulla salute fisica che su quella psicologica. E’ importante dunque avvalersi di un sostegno psicologico LGBTQIA+ finalizzato all’ accoglienza e al supporto di tutte le persone che stanno affrontando problematiche legate al proprio orientamento sessuale e alla sfera relazionale. Oltre alla condizione di appartenenza ad una minoranza, chi appartiene a questa comunità spesso si trova ad affrontare eventi delicati come ad esempio i momenti di coming out o outing; la difficoltà nel trovare amici e partner adeguati; la complessità che implica la scelta di intraprendere percorsi di cambiamento o transizione sessuale.

Questo genere di eventi e le loro conseguenze causano sentimenti d’ansia e, talvolta, di vissuti depressivi. L’intervento psicologico dunque può aiutare a riconoscere e sostenere il disagio dei pazienti che appartengono a minoranze sessuali, creando un clima di accoglienza, accettazione e assenza di etero-sessismo.

Una fase dello sviluppo critica che porta con sé disagio e confusione, è l’adolescenza. E’ importante dunque sostenere adolescenti con un orientamento sessuale non etero che si sentono estranei al gruppo di pari, hanno paura del rifiuto, dell’isolamento, hanno spesso sentimenti di rabbia ed angoscia. Il supporto psicologico aiuta ad affrontare fasi delicate dello sviluppo al fine di riacquistare la fiducia in se stessi.

L’intervento psicologico sposta il focus maggiore consapevolezza di sé e lavorando sull’autostima personale, oltre che su problemi della sfera sessuale e relativi allo stile di vita personale e relazionale. Attraverso la consulenza psicologica ci si può avvalere di uno spazio personale di libertà in cui è importante potersi raccontare in base alla propria identità e autenticità.


Bibliografia

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Drescher, J. (1998), Psychoanalytic therapy and the Gay Man, the Analytic Press, Hillsdale.
Lingiardi, V., Nardelli, N. e Drescher, J. (2015), «New Italian Lesbian, Gay and Bisexual Psychotherapy Guidelines: A Review», in International Review of Psychiatry, vol. xxvii, n. 5, pp. 405-415.
Lingiardi, V. e Nardelli, N. (2014), Linee guida per la consulenza psicologica e la psicoterapia con persone lesbiche, gay, bisessuali, Raffaello Cortina, Milano.


Dott.ssa Letizia Silvestrini
Psicologa Psicoterapeuta a Giulianova

Dott.ssa Letizia Silvestrini Psicologa Psicoterapeuta
Martinsicuro e Giulianova

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Iscritta all’Albo Professionale degli Psicologi della regione Abruzzo n. 1952
Laurea in Psicologia Clinica Specializzata in Psicoterapia cognititiva e cognitivo-comportamentale
P.I. 01917050674

 

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